

Adulti
PERCHE' INIZIARE UNA PSICOTERAPIA
Non è sempre semplice decidere di parlare della propria vita, lasciando emergere sofferenze o disagi con qualcuno …
Ognuno ha le proprie tempistiche, possono trascorrere poche settimane, come alcuni mesi o anni… Spesso si decide di rivolgersi ad uno psicoterapeuta quando le proprie modalità di affrontare la vita e le relazioni che abbiamo intrecciato non sono più gestibili, anzi ci arrecano principalmente sofferenza, frustrazione e dolore.
È importante che qualora si comprenda che si sta vivendo un momento di arresto, malessere, dolore, si decida di prendersi cura della propria salute psicologica, importante tanto quanto lo è quella fisica.
Un primo passo consiste nel riuscire a superare possibili barriere mentali costituite da propri ed altrui pregiudizi, stereotipi sociali, convinzioni errate che possono comportare vissuti di vergogna, imbarazzo, ostilità e diffidenza.
Colui che si rivolge ad uno psicoterapeuta non è uno “svitato”, un “diverso” o un “matto” ma, al contrario, una persona che decide di prendersi cura della propria salute mentale, di volersi bene e stare meglio con chi lo circonda.
Con un po’ di coraggio si può riuscire riconoscere di vivere un disagio, che in quel determinato momento della vita, non si è in grado di fronteggiare da soli e decidere così di rivolgersi ad uno specialista competente per stare meglio.
​
ALCUNE CIRCOSTANZE IN CUI E' UTILE ANDARE DAL TERAPEUTA:
-
per ritrovare serenità
-
per favorire una crescita interiore personale
-
per raggiungere una maggiore e migliore consapevolezza di sé, degli altri e dei vari ambiti di vita (familiare, sentimentale, sociale, lavorativa, scolastica)
-
per una crisi temporanea
-
per far fronte a dinamiche e difficoltà affettive, sociali, relazionali, lavorative e scolastiche
-
per riconoscere ed uscire da situazioni di stallo e/o sofferenza
-
quando i sintomi riconducibili ad ansia, depressione, stress aumentano progressivamente d'intensità e frequenza
-
in caso di lutti ed eventi traumatici
-
per liberarsi da eccesso di ansia, rabbia, stress, paure, idee e sentimenti negativi
-
quando notiamo alterazioni del nostro comportamento, come costanti sbalzi d'umore, isolamento ingiustificato, condotte che generano problemi
-
quando un problema e sintomi tendono ad aumentare di intensità e frequenza, cronicizzandosi ed invadendo in modo disfunzionale i vari ambiti di vita
-
per ristabilire equilibrio, autostima e amor proprio
​

COME E PERCHE' NON TEMERE IL GIUDIZIO ALTRUI
“Si può temere che gli altri, familiari o conoscenti, possano non comprendere la nostra scelta e ci giudichino in malo modo…
può essere difficile spiegare la nostra decisione a persone che difficilmente comprendono il nostro bisogno, e che sono condizionate da pensieri quali: <<ma perché devi andare a raccontare i fatti tuoi ad un estraneo…. solo i matti vanno dallo psicologo perché devi andare a raccontare i fatti tuoi ad un estraneo….. tirati su le maniche, come ce l'hai fatta da solo in passato, se vuoi puoi riuscire anche ora…>>
Altre volte siamo noi immersi in questi stereotipi e quindi temiamo il giudizio altrui negandoci la possibilità di affrontare o condividere questa scelta.
Quando siamo consapevoli e convinti del fatto che la psicoterapia sia uno strumento che, in un determinato periodo della nostra vita, ci può aiutare a ritrovare l'equilibrio e a raggiungere i nostri obiettivi di benessere, siamo anche maggiormente a nostro agio nel comunicare ad un nostro familiare o conoscente questa nostra decisione.
Avremo la consapevolezza che siamo persone sane, che vogliono prendersi cura della propria salute emotiva, psicologica e relazionale".
​
​
​